Perché la battaglia delle deleghe tra Mise e Farnesina divide il M5s Di Maio ostenta la sua leadership ma al ministero dello Sviluppo economico c’è chi non vuole rafforzare troppo gli Esteri guidati dal capo dei grillini Valerio Valentini 11 SET 2019
I bei tempi dei mostri gialloverdi son finiti, ma “Propaganda” saprà stupire Ci si prepara per una nuova stagione su La7, ma come si scherza sul governo appena partito con la sua dichiarata sobrietà e il suo profilo meno combattivo? Serena Magro 11 SET 2019
Viaggio nel Vaffa day di Meloni e Salvini Mentre Conte interviene alla Camera, a piazza Montecitorio va in scena la manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia. Nel mirino Di Maio, M5s e Pd. Il leader della Lega “assolto” per aver fatto cadere il governo Francesco Cocco 09 SET 2019
Chi sono i navigator che guidano Di Maio nei corridoi della Farnesina Fortunatamente l’Italia può mettere a disposizione del ministro un apparato di tutto rispetto. Il capo di gabinetto è l’ex ambasciatore a Pechino Francesco Maselli 07 SET 2019
Di cosa parlare stasera a cena I litigi nel M5s e la cafonaggine di Salvini Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi Giuseppe De Filippi 06 SET 2019
Il Pd vuole commissariare il Mise con la delega forte: Energia Da Di Maio a Patuanelli. La differenza c’è ma la struttura non cambierà. Occhio alle telecomunicazioni Valerio Valentini 06 SET 2019
Di Maio ministro come il cavallo di Caligola. Saranno tre anni bellissimi Le lettere al direttore Claudio Cerasa del 6 settembre 2019 06 SET 2019
La gioia immensa di non morire nell’Italia di Salvini I costi del governo non sono superiori ai benefici ma per non inverare amare previsioni serve intelligenza, non furbizia Adriano Sofri 06 SET 2019
Di cosa parlare stasera a cena L'acredine della Cina nei confronti di Di Maio e il Papa in Africa Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi Giuseppe De Filippi 05 SET 2019
Agenda Di Maio. Assemblea Onu, Libia e non pestare i piedi a Conte Il capo politico del M5s potrà ritagliarsi uno spazio, ma dovrà anche gestire il rapporto col premier, che proprio grazie alla politica estera ha costruito la sua autonomia Francesco Maselli 05 SET 2019